Cristoforo Moro (1462-1471) - Medaglia 1492
Cristoforo Moro (1462-1471) - Medaglia 1492
Conservazione: fusione posteriore, BB
Cristoforo Moro (1462-1471) doge - Medaglia 1492, fusa, Ae gr. 23,26 Ø 40 mm., Opus: Antonio Gambello.
D/ CRISTOFORVS MAVRO - DVX.
Busto del doge a s. con corno e veste dogali.
R/ RELIGIONIS / ET / IVSTICIAE / CVLTOR.
Iscrizione disposta su quattro righe entro ghirlanda di quercia.
Armand, 1883-1887, I, p. 46, n. 1; Heiss, 1887, p. 105; Catalogo Correr, 1898, p. 14, n. 62; Hill, 1930, n. 411; Voltolina, 1998, n. 39.
Rara
Conservazione: traccia del foro presente nella medaglia usata a modello per questa fusione posteriore, BB
Le qualità associate a Cristoforo Moro in questa medaglia, «religionis et iusticiae cultor»,ritornano anche in altre fonti come nelle iscrizioni presenti in due altari a lui dedicati, dove il doge viene definito «inclitissimo et pientissimo» (Cicogna 1824-1858, VI, p. 580), o nel breve posto sotto il suo ritratto nella Sala del Gran Consiglio a Palazzo Ducale che così reci-ta: «Iustitiam colui pius, et si fata fuissent, Pro patria in Turcas Dux moriturus eram»(Sansovino, 1581, c. 245v). La rigorosità morale di questo personaggio così sottolineata sembra anche trasparire nella posa severa e austera del suo volto qui raffigurato.
- Metallo
- Bronzo